A proposito dell’argomento della settimana che ci ha persino distolti dalle prossime elezioni, al solito tra Bufale che girano sui social e quotidiani che Copiano & Incollano senza approfondire, si fa soprattutto disinformazione.
Ed una volta di più, noto che alcune associazioni dei consumatori cavalcano l’onda di sdegno per lanciare petizioni e quant’altro.
Vien da pensare che vogliano conquistare maggiore visibilità e “peso”, però a totale danno dei consumatori che dovrebbero difendere.
Sono d’accordo sul fatto che sia inaccettabile che il consumatore paghi qualsiasi debito altrui, anche se sono cose che succedono tutti i giorni, solo che i giornali non ne parlano e la gente ignora la realtà dei fatti.
Ad esempio, come raccontavo in questo post, eccomi qua a pagare le imposte altrui e relative sanzioni (sempre altrui), ma di questo i quotidiani non ne parlano.
In ogni caso nello specifico le cose sono diverse ovvero non si parla di utenti insolventi, ma di aziende fallite.
Forse fare chiarezza sarebbe meglio. Il consumatore informato FA la differenza. Se disinformato resta un #suddito.